Lo scorso 3 ottobre è stato inaugurato a Circleville, in Ohio (USA), il nuovo stabilimento integrato di Sofidel, uno dei gruppi leader a livello mondiale nella produzione di carta per uso igienico e domestico. Elettric80 e BEMA sono orgogliose di essere parte di questo progetto.
Di proprietà delle famiglie Stefani e Lazzareschi, il Gruppo è noto in Italia in particolare per il marchio Regina. Un momento importante della strategia di sviluppo e di crescita dell’azienda negli Stati Uniti, dove Sofidel è attiva dal 2012 e dove oggi è presente in sette stati (Nevada, Florida, Oklahoma, Wisconsin, Mississippi, Ohio e Pennsylvania).
Frutto del primo investimento greenfield in America, l’impianto, costruito su un terreno di 280 acri, sorge in un’area in cui è facile approvvigionare acqua, gas ed elettricità, a ridosso di uno snodo logistico strategico per gli operatori della distribuzione, con sistemi intermodali, un aeroporto e importanti centri urbani nel raggio di poche centinaia di chilometri. Quello inaugurato oggi a Circleville è attualmente lo stabilimento produttivo più grande, moderno e sostenibile di Sofidel. Un investimento complessivo di circa 400 milioni di dollari, per un sito che impiegherà a regime circa 700 persone.
All’inaugurazione hanno preso parte il Presidente di Sofidel, Emi Stefani e l’Amministratore Delegato Luigi Lazzareschi, insieme a Brian Lenihan, acting executive director di SelectUSA, e Kenny McDonald, Presidente e Chief Economic Officer di Columbus 2020. Clienti, fornitori, istituzioni e altri stakeholder erano presenti all’appuntamento che ha rappresentato anche una nuova occasione di incontro e di avvicinamento con il mercato americano e di scambio tra la cultura e le tradizioni italiane e quelle oltreoceano.
Il sito produttivo di Circleville è un impianto integrato, uno stabilimento, cioè, che comprende sia la fase di cartiera (dalla cellulosa alla carta) sia quella di trasformazione (quella che porta al prodotto finito). Un impianto che si caratterizza per l’adozione di tecnologie innovative per quanto riguarda le fasi di cartiera, converting e magazzino.
“Il mercato statunitense vale oggi circa il 15% del fatturato Sofidel ed è per noi un mercato fondamentale, dove intendiamo crescere ancora. Questo nuovo, grande e moderno stabilimento è destinato ad alimentare in modo significativo il nostro sviluppo in un contesto altamente competitivo ma altrettanto ricco di opportunità. Un investimento che, secondo la nostra consueta strategia, combina efficienza produttiva e sostenibilità. Per Sofidel un nuovo, deciso passo verso il futuro di cui siamo orgogliosi”,ha dichiarato Luigi Lazzareschi, Amministratore Delegato del Gruppo Sofidel.
“Quello di oggi è un altro momento fondamentale per il Gruppo Sofidel. A suo modo storico”, ha commentato Emi Stefani, Presidente del Gruppo Sofidel. “Prende sempre più forma infatti, anche negli Stati Uniti, quella strategia di crescita attraverso un mix di investimenti greenfield e di acquisizioni che abbiamo già portato avanti in Europa negli scorsi anni. Una strategia che riteniamo cruciale per il consolidamento della nostra crescita anche sul mercato americano”.
A Circleville saranno installate due macchine da cartiera Advantage New Tissue Technology (NTT) 200 della Valmet, azienda leader mondiale nello sviluppo e nella fornitura di tecnologie per le industrie della cellulosa, della carta e dell’energia, per una capacità produttiva complessiva di 140.000 tonnellate/anno. La tecnologia Advantage NTT 200 permette la produzione sia di tissue convenzionale sia di carta strutturata (textured paper) e consentirà a Sofidel di innalzare ancora la qualità della sua offerta e di migliorare ulteriormente la sua efficienza energetica. Ciascuna delle due macchine ha un formato di 5,5 m e una velocità di 2.000 m/min.
Per quanto riguarda la seconda fase della produzione, quella di trasformazione, a Circleville saranno installate 10 linee di converting per la realizzazione del prodotto finito, di cui tre linee Constellation prodotte dalla Fabio Perini, caratterizzate da una tecnologia d’avanguardia che offre una qualità di avvolgimento migliore, preservando lamorbidezza del prodotto e garantendo strappi uniformi dall’inizio alla fine dei rotoli.
Sul fronte della sostenibilità, insieme all’utilizzo di impianti di cogenerazione – produzione congiunta di energia e calore – Sofidel implementerà nell’impianto di Circleville un sistema di recupero del calore generato dalle turbine, che sarà utilizzato per l’asciugatura delle bobine di carta e, in seguito, recuperato per la produzione di vapore. Questo sistema fornirà quasi tutta l’energia necessaria per l’asciugatura della carta e potrà alimentare – in determinate condizioni – l’intera macchina.
L'impianto è all’avanguardia anche sul fronte dell’automazione della logistica grazie alla collaborazione con Elettric80 e BEMA. Attraverso l'applicazione al settore cartario di tecniche mutuate dal food & beverage, è stato infatti realizzato un sistema di trasferimento automatico delle bobine fra la fase di cartiera e quella di converting– attraverso LGV, veicoli a guida laser - e la completa automazione della gestione del prodotto finito grazie al magazzino automatico “Smart Store”, in grado di gestireoltre 50.000 pallet di merce. Questa scelta consente di risparmiare il 40% dello spazio.
In occasione dell’inaugurazione dello stabilimento di Circleville, l’azienda ha deciso quest’anno di portare negli USA anche la cerimonia di premiazione del Sofidel Suppliers Sustainability Award (3SAward), il riconoscimento annuale che incentiva, valorizza e premia le best practice e le azioni di miglioramento dei fornitori Sofidel nell’ambito della sostenibilità. L’evento si terrà domani a Columbus, capitale dell’Ohio. Un’altra testimonianza dell’importanza e dell’attenzione che Sofidel ha per il mercato americano – il primo al mondo per consumo pro-capite nel settore – e del rilievo strategico che la sostenibilità ha nelle politiche di sviluppo del Gruppo.
L’investimento greenfield di Circleville è stato favorito dalla partecipazione di Sofidel al progetto SelectUSA, il programma dedicato all’attrazione degli investimenti esteri negli Stati Uniti. Nel 2016, l’allora Presidente degli Stati Uniti Barack Obama fece riferimento a Sofidel come a una delle società più capaci nel cogliere le opportunità offerte dal programma, nell’ambito del SelectUSA Investment Summit, l'evento di massimo profilo dedicato alla promozione degli investimenti esteri diretti negli Stati Uniti.